
La produzione Baglioni dei serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno
La produzione Baglioni dei serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno
In Baglioni diamo grande importanza alla produzione di serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno. Questo perché l’idrogeno verde (ossia prodotto a partire da fonti rinnovabili di energia) rappresenta un elemento prezioso e di grande interesse a livello mondiale per il suo potenziale come fonte energetica sostenibile.
Si tratta di un combustibile sicuro e pulito che non emette CO2, ha la massima efficienza energetica per massa e può essere immagazzinato anche per lunghi periodi.
Per tutti questi motivi, oggi l’idrogeno verde rappresenta una chiave fondamentale per la transizione energetica.
Come detto prima, noi di Baglioni siamo concentrati sull’idrogeno, di cui ci occupiamo da oltre 20 anni con la produzione di serbatoi e altri recipienti a pressione per lo stoccaggio dell’idrogeno per il settore Oil&Gas.
Recentemente abbiamo pubblicato il primo catalogo buffer Low Pressure: serbatoi molto grandi e ad elevato volume per l’immagazzinamento dell’idrogeno a bassa pressione.
Le caratteristiche dei serbatoi Baglioni per lo stoccaggio di idrogeno
In Baglioni progettiamo e produciamo serbatoi a pressione per lo stoccaggio dell’idrogeno in 2 differenti linee:
- con pressione di progetto di 35 bar
- con pressione di progetto di 70 bar
Possiamo arrivare oltre i 100 bar per le pressioni maggiori e i grandi volumi, ma bisogna tenere in conto alcuni limiti tecnici e pratici, come il grande peso del serbatoio che lo rende difficile da produrre e trasportare.
Prevedere quindi dei serbatoi di Tipo I saldati in un impianto oltre i 100 bar, può essere improprio: più si sale di pressione, maggiore dev’essere lo spessore della parete del serbatoio, il che si porta dietro più acciaio che diventa molto lungo da saldare, pesante e soprattutto costoso.
Tutti i nostri serbatoi sono fabbricati, testati e certificati in conformità alla Direttiva 2014/68/UE (Direttiva europea sulle apparecchiature a pressione) e hanno caratteristiche molto specifiche:
- sono in acciaio al carbonio (carbon steel)
- vengono verniciati esternamente con primer e due strati aggiuntivi di poliuretano anticorrosive
- hanno saldature completamente radiografate e, se previsto dal codice, trattate termicamente
- sono provvisti di bocchelli per l’ispezione e tutti i collegamenti di sicurezza necessari
- da 70 a 570 kg di capacità
- hanno taglia volumetrica da 25 m3 fino ai 200 m3
Progettiamo inoltre soluzioni su misura in base ai requisiti specifici del cliente: volume, pressione, temperatura di progetto, materiale (acciaio inox) e connessioni.
I nostri serbatoi customizzati per lo stoccaggio di idrogeno vengono sviluppati per le pressioni di uscita degli elettrolizzatori (quando questi sono pressurizzati), tra 20 e 40 bar-g e fino a 70 o 80 bar-g.
A seconda delle esigenze del sito, questi serbatoi possono essere disposti in configurazione:
- verticale, ideale quando le esigenze di spazio sono critiche
- orizzontale, con diametri maggiori, dove le esigenze di spazio non sono un fattore limitante
Serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno Baglioni: settori applicativi e mercati industriali
I serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno Baglioni sono molto utili nei progetti che includono elettrolizzatori. Questi, essendo sistemi con output variabile a seconda della disponibilità di energia elettrica verde, hanno delle curve di produzione e, per questo motivo, devono avere un serbatoio per lo stoccaggio che garantisca un input continuo al compressore o utilizzatore finale.
Sono infatti ideali come buffer intermedio prima dei compressori, che sono disegnati per lavorare in un range ottimale di entrata di idrogeno. In questo caso, servono ad assicurare un afflusso costante di idrogeno e l’alimentazione continua del compressore.
Inoltre, i serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno Baglioni possono servire in caso di manutenzione dell’elettrolizzatore, per garantire l’approvvigionamento di idrogeno all’utente finale.
Dove e come avviene la produzione Baglioni dei serbatoi per lo stoccaggio di idrogeno
La produzione Baglioni di serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno avviene nello stabilimento di Galliate (che fa parte dell’unità Astra) adibito alla produzione di pressure vessel fino alle 100 ton di peso.
Il processo parte con la calandratura della lamiera: la lamiera da treno che ci arriva dal fornitore viene cioè lavorata meccanicamente per raggiungere la forma desiderata.
Si passa poi alla saldatura longitudinale delle varie lamiere, che vanno a formare le virole saldate. A seconda della lunghezza o altezza del serbatoio, si possono saldare insieme più virole, tramite il processo di saldatura circonferenziale.
Sempre tramite questo processo circonferenziale, i fondi vengono saldati sulle virole.
Bocchelli e passa-uomo sono infine saldati insieme alle carpenterie: se il serbatoio è orizzontale viene adagiato su delle selle, mentre per quelli verticali è prevista una gonna in grado di sorreggerli.
Se previsto dal codice o dalla certificazione, si esegue il trattamento post saldatura.
Si passa infine alla prova idraulica e al resto dei controlli non distruttivi, prima di procedere con la verniciatura finale e la preparazione del prodotto per la spedizione.
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